Pubblicato qui https://www.facebook.com/groups/913366945763905/posts/1842308126203111?comment_id=1842427512857839&reply_comment_id=1842585789508678 e qui https://www.facebook.com/groups/499490287780021/posts/1030084061387305/?comment_id=1030101881385523&reply_comment_id=1030711987991179 .
L'Italia non ha mai fatti i conti con il proprio passato, come invece ha fatto la Germania – sia pur per il tramite degli Alleati, che processarono pubblicamente i gerarchi nαzιstι, inchiodandoli così dinanzi alle proprie responsabilità.
Qui no: i fαscιstι si sono semplicemente cambiati di casacca e sono stati così arruolati all'interno della Repubblica. Perché si sa, un fαscιstα fa sempre comodo: devi mettere una bomba su un treno, devi ammazzare un anarchico, devi far sparire i documenti delle stragi nαzιfαscιstε successive all'armistizio della Seconda Guerra Mondiale* (altra storia criminale e vergognosa, Vittorio Emanuele III sarebbe dovuto essere stato processato e condannato come complice del regime)... a chi ti rivolgi? La democrazia è una bella cosa, ma mica puoi proprio fare tutto onestamente. Ecco allora che devi avere sotto mano qualcuno che ti faccia il lavoro sporco.
*: il segreto di Stato sulle tredicimila pagine contenute nel cosiddetto Armadio della Vergogna (di cui nessuno si è vergognato, perché mica sono stato io) fu tolto solo nel 2016: https://laricerca.loescher.it/l-armadio-della-vergogna/ . Giusto per essere certi che tutti, ma proprio tutti i protagonisti di quell'orribile vicenda fossero morti, sepolti e, al limite, anche dimenticati. Per dire.
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