Tuareg

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lunedì 16 agosto 2021

Chi ricorda i Guelfi e i Ghibellini?

   Chi ricorda la contrapposizione tra Guelfi e Ghibellini? Ebbene, essa nacque in Germania come contrapposizione di due casate germaniche: i Welfen, bavaresi e sassoni; e i Waiblingen, anticamente Wibeling, svevi. Dopo lunga trattativa, il 18 giugno 1155 a Pavia fu eletto imperatore Federico I Barbarossa; e la questione si risolse così.
   Quando poi Federico cercò di consolidare il proprio potere nel Regno d'Italia, una parte degl'italiani gli mosse guerra pur di mantenere la propria indipendenza. L'altra parte degl'italiani, del tutto privi d'interesse (o di coscienza, o di coraggio) per la propria libertà, mosse guerra... contro gl'italiani stessi. La cosa è talmente vera che nella Wikipedia tedesca la guerra in Italia è indicata come "Ghibellinen und Guelfen" https://de.wikipedia.org/wiki/Ghibellinen_und_Guelfen ; anche perché per i tedeschi la situazione italiana sembrava assurda, essendo essi abituati a riconoscere l'autorità nobiliare:
   «Tuttavia, anche i guelfi italiani sostennero la causa dell'imperatore quand'era nel loro interesse. Perciò la separazione tra Ghibellini e Guelfi non fu affatto sempre così pronunciata come talvolta sembra.
   «A Firenze intorno al 1300, ad esempio, i guelfi si divisero in guelfi bianchi (guelfi amici dell'impero), che sostenevano un compromesso con l'imperatore, e guelfi neri, che perseguivano una dura politica nei confronti dell'imperatore. A seconda del governo in carica nei comuni, i sostenitori dell'uno o dell'altro partito furono espulsi dalla città e mandati in esilio. Il famoso poeta Dante, ad esempio, fu anch'egli vittima di questo potere politico a Firenze [in quanto guelfo bianco].
   «La lotta tra le due parti sopravvisse alla scomparsa degli Hohenstaufer [la casa imperiale, n.d.t.] e nel tardo medioevo spesso rappresentò solo diversi gruppi all'interno di un comune italiano che erano tra loro ostili».