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martedì 4 marzo 2025

Sul Festival di Sanremo sessista

Pubblicato qui: https://www.facebook.com/NOALSESSISMO/posts/pfbid02zXt7CgDc5EUkbf5U4cDWPgyHdw5viKmvgWx8F1x8m5a3YSKmfvmfqyUgyPRB8xpDl?comment_id=1151047799840294 .

E siccome io sono uno sτrοnzσ patentato e matricolato, sono voluto andare a dare un'occhiata tra i registri del Festival se questa polemica del favoritismo del cαzzσ è fondata o è tutta un'invenzione.

E ho scoperto che è fondata, altroché se è fondata. Forse è anche peggio di quanto mi aspettassi.

Sono quindi andato a controllare in ogni singolo anno quanti uomini sono arrivati nella Top5, e quante donne, durante le settantacinque edizioni del Festival.

Nota: in qualche Sanremo sono stati comunicati solo i primi tre classificati, il resto erano finalisti senza posizione, quindi il quarto e il quinto in certi casi non si conoscono, ma il grosso del dato ce l’ho.

Ed ecco che cos’è venuto fuori.

Dal 1950, hanno raggiunto i primi cinque posti della classifica di Sanremo:

197 cantanti uomini
88 cantanti donne
76 misti (cioè duetti uomo/donna, o band varie)

Per dirla più semplice: esclusi i misti, i cantanti uomini tendono a piazzarsi nella Top5 circa il doppio rispetto alle donne. Anche un po’ più del doppio.
Mettendo insieme tutte le generazioni di cantanti dal dopoguerra ad oggi, il Festival sembra effettivamente dominato dagli uomini.

Controllando poi decennio per decennio viene fuori roba più interessante.

Il festival principia negli anni Cinquanta, e rispetta subito quella che sarà la media della Top5: circa il doppio di uomini rispetto alle donne.

Negli anni Sessanta e per un pezzo di Settanta il dato è falsato perché erano presenti quasi sempre duetti uomo/donna, oppure cori di uomini e donne; insomma è quasi tutto misto.

Gli anni Ottanta invece non deludono, perché sono il decennio più testosteronico di tutti: gli uomini che stanno nella Top5 sono il TRIPLO rispetto alle donne.
Ricordatevi di questo dato, ché ci tornerà utile alla fine.

Poi, il colpo di scena.
Gli anni Novanta ribaltano la situazione e realizzano la parità dei sessi nella Top5: ventitré volte gli uomini, venti le donne, sette i misti.

Negli anni Duemila e Duemiladieci nuovo ribaltamento, si torna nella media, con gli uomini che stanno nella Top5 circa il doppio rispetto alle donne.

Infine il vero colpo di scena.
Dal Duemilaventi ad oggi ci sono stati sei Festival, ne mancano quattro per completare il decennio, ma siamo già oltre ogni livello tollerabile: gli anni Venti hanno le Top5 più maschile di sempre, le cantanti sono state nella Top5 soltanto DUE VOLTE, così poche che possiamo anche elencarle per nome: era lo scorso anno, Angelina Mango al primo posto, Annalisa al terzo, e poi basta donne.
Nella Top5 ci sono stati tre volte i duetti uomo/donna, ma per le restanti venticinque volte cantanti uomini. Non il doppio delle donne, non il triplo: il decuplo – anche un po' di più.

Il pienone di soli uomini c’è stato quest’anno, lo dicevamo all’inizio, ma anche nel 2023, e ancora nel 2020. Tre volte, così ravvicinate, non era mai successo. Difficilmente ci saranno Top5 tutte rosa nei prossimi quattro anni, perciò la tendenza è già stabilita: questo decennio, anche se non è ancora finito, è già il più "maschio" di tutti, anche degli anni Ottanta.

Le donne non si sono impegnate abbastanza?
Gli uomini cantano così meravigliosamente bene?
Sanremo ha un problema ormonale?
Oppure è solo un caso?

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