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lunedì 3 febbraio 2025

Sull'uso dei termini "uomo" e "donna"

Postato qui: https://www.facebook.com/NOALSESSISMO/posts/pfbid02jMXm9W9RY214h5Qz3rBRdStjNq7WdSRzudQmyvK1ZKtzQW6cfDabKPBiEgYsVYkRl?comment_id=1710532406190732 .

Lo scrivo ad uso e consumo di:

1. gli esseri dotati d'una testa, d'un fallo e volendo anche d'un cervello, ma privi d'intelligenza, d'empatia, d'un minimo di tatto;

2. gli esseri dotati di sinistritudine, intesi non quelli che votano a sinistra bensì quelli che votano «perché se non votate noi arrivano i fαscιstι» – sono tanti, ma non sono tutti;

3. quella porzione del mondo trans (perché, come per lo stυprσ, anche i trans non sono tutti favorevoli) che invece inneggiano alla distruzione umana, fisica e psicologica di una metà del genere umano.

Ecco. A tutta questa gεntαglια io non rispondo, né ora né mai. Non rispondo quando mi stuzzicano sostenendo che aderisco a una narrazione transfobica, non rispondo quando mi definiscono sottomesso dalle donne, meno che mai rispondo quando mi additano cone fαscιstα.

Non rispondo perché mi rifiuto di rispondere a chi promuove un vocabolario e un atteggiamento umiliante, denigratorio, oggettificante. Sarebbe lo stesso se qualcuno mi definisse "essere dotato di cαzzσ": certo che ho un fisico maschile, ma rassegnatevi all'idea che io sono un

=> UOMO <=

e come tale m'identifico, e non soltanto per una parte anatomica del mio corpo.

Dirò di più: quando voglio offendere qualcuno uso proprio questo sistema, parlo cioè di esseri dotati di organo sessuale – vedi sopra, per intendere che sono mossi dagl'istinti, e non dai ragionamenti. Figuriamoci se posso tollerare di sentire identificare una donna come "produttrice di ovuli".

Non rispondo perché respingo i ricatti. Una sola volta fui d'accordo con il partito di Fausto Bertinotti, quando nel 1993 fece cadere il governo Prodi che si rifiutò di accettare l'ipotesi delle trentacinque ore settimanali di lavoro: bravo, così si fa. A chi dice che dovete votare per noi altrimenti va al governo il signor B. io rispondo evviva il signor B., quindi capisco e condivido che cos'è successo negli Stati Uniti; personalmente detesto il trumpone, ma ai ricatti bisogna rispondere in maniera compiuta.

Non rispondo perché IO so che cos'è un fαscιstα, non chi mi accusa: sono stato aggredito dai fαscιstι perciò so molto bene che cos'è un fαscιstα; quindi le accuse del genere a me rivolte mi scivolano addosso senza lasciare traccia. Trovo anzi che l'abuso di questo termine abbia portato tanta gioventù a identificarsi con quell'ideologia; perciò considero i miei detrattori come promotori del ritorno di fiamma (è il caso di dire) di quella barbarie.

Non rispondo perché ho RISPETTO del genere femminile. Per questo definisco un essere umano (anche) per il proprio sesso, per il proprio genere, per la propria identità; e continuerò a usare il termine

=> DONNA <=

ogni volta che appunto avrò a che fare con una donna.

P.s.: prima che qualcuno tenti di farmi passare per ostativo nei confronti di chissà chi. No, io sono ostativo nei confronti di chi adotta una forma di separazione, segregazione, umiliazione nei confronti del proprio prossimo. Mi sono già espresso altrove sull'argomento, perciò rimando lì chi volesse approfondire: https://www.facebook.com/NOALSESSISMO/posts/pfbid0M7kw5ondtBmqMc8ezcTzqYUSypWBaZkD3Up1fZtmHhV4smq5B8hYAh1YVJfAEF2Gl?comment_id=507240478510662 .

Gli altri, vale a dire chi si crede di aver ragione perché sì, perché tanto fa lo stesso, perché il partito, il gruppo, il movimento: si astengano, si tacciano, si allontanino; perché riceveranno unicamente uno sdegnato silenzio.

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A me dà già fastidio il fatto che tizio si dichiari donna e questo basti perché costui debba essere considerato tale – ecco, manco per sogno: possiamo ragionare sulla situazione, possiamo puntualizzare sull'aspetto, possiamo creare più categorie per identificare sempre meglio la condizione del singolo; ma se quando sei nato avevi sia il fallo sia il testosterone e la situazione è rimasta la stessa fino a oggi, cioè senza nessun intervento di modificazione del corpo, be' per me sei maschio.

Proporre poi che le donne non siano più donne, bensì un caleidoscopio di definizioni più o meno discriminanti, umilianti, stigmatizzanti ritengo che sia proprio violento nei confronti dell'identità biologica, psicologica, umana delle donne. Ecco perché, pur essendo io un (banalissimo) uomo maschio eterosessuale, ogni volta torno a issare bandiera nera sul pennone di maestra: in piedi, branco di cani, davanti a una donna! 🏴‍☠️

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