Sul Jova Beach Party a Campo di Mare

Pubblicato qui: https://www.facebook.com/tatiana.cavola/posts/pfbid02TjsqdGDfvdC18US8rjqrDx4X28Sg5EWT6o7yUYzqHqaP2ZgusRaixpfZogQS4hSMl?comment_id=7849783538426336 .

Ho sempre valutato negativamente quel soggetto: faccetta fotogenica, intonazione passabile, musichetta orecchiabile (altro è la musica, ma c'è da dire che il divo da sempre ammette che di musica non capisce niente), risata scema – ah no, almeno quella se l'è tolta; vagamente buonista, vagamente ecologista, vagamente pacifista, vagamente (molto vagamente) orientato verso il centro sinistra – rispetto al centro italiano, che invece è fortemente spostato a destra; ma tant'è. Un Mattia Sartori /ante litteram/: basta che 'pensa positivo'.

Diceva Lenin: "In politica, indifferenza è soddisfazione. L'etichetta di disimpegnato non è altro che l'espressione velata, ipocrita, passiva dell'appartenenza al partito dei satolli, dei governanti, degli sfruttatori". Il 'concertone' di Torre Flavia è l'ennesima dimostrazione dell'insipienza del tipo: io faccio musica, che cosa volete che m'importi di animali selvatici, ambiente, inquinamento (acustico, luminoso, chimico). Sì certo, ci sono gli stadî per fare i concerti; ma io sono Jovanotti, mica Claudio Baglioni o Massimo Ranieri; o i Rammstein. Per dire.

Ma perché 'faccetta fotogenica' ha potuto fare cassetta con un 'bicce parti' a due passi da una palude protetta? Perché io può, gli altri non può, manco quei quattro cetrioli del WWF, manco il Codacons https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/22_luglio_23/jova-beach-party-codacons-diffida-comune-cerveteri-organizzatori-residenti-sotto-sequestro-c7f5cb7a-0a99-11ed-90af-bbc9cb24f264.shtml ? Ecco perché: https://youtu.be/0CBQC2eTIiY . Dopotutto, "le decisioni non le prende più la politica" – non ostante i danni che la politica abbia fatti finora: perciò bisogna rivolgersi altrove, anche se 'altrove' fa e farà mille volte più danni della politica.

(Annotazione. Se poi i residenti di Campo di Mare sono travolti dalle frotte di fan al punto da essere carcerati in casa (posti di blocco delle Forze dell'Ordine e degli addetti dell'organizzazione dell'evento – questi ultimi con quale diritto?!), al punto che perfino chi dispone di un abbonamento stagionale agli stabilimenti balneari della zona (e avrebbe quindi diritto di raggiungere i lidi per godere dei servizi regolarmente acquistati) è respinto e non riesce a raggiungere la spiaggia, con un evidente danno economico; va be', pazienza, dopotutto "io so' io – e voi nun sête 'n gazzo".)

Il signor Lorenzo Cherubini non è soltanto un cantante (per quanto mediocre), non è soltanto una nullità, non è soltato il tipico belloccio da programmazione televisiva trash: è un'arma di distrazione di massa, e anche particolarmente efficace, sia pur perché adeguatamente sostenuto. È lo strumento che un certo potere (economico) ha scelto per tenere buono il popolo, secondo la più antica e celebrata massima 'panem et circenses'. Ecco perché tutto gli è concesso, ecco perché si può permettere ciò che agli altri è negato, ed ecco anche perché chi protesta, finanche con ragion veduta, molto semplicemente è messo a tacere. Per tutti questi motivi faccio campagna negativa: nei suoi confronti, nei confronti dei suoi appoggi politici e nei confronti della sua 'musica' – pretesa.