Pubblicato qui: https://www.facebook.com/reel/1741569773346554/?comment_id=1092202635173504&reply_comment_id=1278362796531003&__tn__=R .
Premesso che ognuno abbia il diritto di scegliere per sé stesso.
Secondo me (quindi in termini personali, non assoluti) male non fare, paura non avere si applica ad altre fattispecie. Quando io parlo in pubblico con il mio amico Franco va anche bene che altri leggano; ma se parlo in privato, ebbene n-e-s-s-u-n-o può rivendicare il diritto d'impicciarsi dei fatti nostri. In bene o in male che siano fatti i nostri discorsi, sono nostri e di nessun altro. Punto.
Se a questo aggiungiamo che Google, così come Microsoft, spiano le discussioni della propria clientela (e non utenza, sono due cose diverse) per poi rivendere queste informazioni alle agenzie pubblicitarie, ebbene qui perdo la calma. Se vogliono denaro lo chiedano, sarà poi mia cura decidere se pagare o no; ma che le mie discussioni finiscano in giro per il mondo e siano lette da perfetti estranei chissà dove sul pianeta, è intollerabile.
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