Sulla Gestazione per Altri

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Nel dicembre del 1991 l'Unione Sovietica collassò definitivamente su sé stessa: https://it.wikipedia.org/wiki/Dissoluzione_dell%27Unione_Sovietica#Nascita_della_CSI_e_fine_dell'Unione_Sovietica . Fu non soltanto la fine d'un epoca, cominciata all'inizio del secolo (i comunisti tentarono una prima volta la rivoluzione nel 1905 https://it.wikipedia.org/wiki/Rivoluzione_russa_del_1905 ma dovettero aspettare ancora dodici anni e la Prima Guerra Mondiale), ma anche la fine d'una ideologia che, sia pur tra errori ed eccessi qualche principio di rispetto dell'essere umano e di convivenza civile erano riusciti ad applicarlo, specialmente dov'erano al governo insieme ad altri partiti, e a farlo applicare anche ad altri governi d'ispirazione socialista.

Tutto ciò accadeva, dicevamo, nel 1991: da allora sono passati trent'anni e più, e i governi hanno pacificamente dimenticato sia l'Unione Sovietica sia il socialismo. In Italia, per esempio, la destra è addirittura tornata fαscίstα, peraltro dopo un ventennio di politica capitalista, rappresentata da un segretario famoso per l'uso (sì, proprio l'uso) che faceva delle ragazze più avvenenti e spregiudicate; mentre la sinistra ha praticamente e intenzionalmente 'dimenticate' le questioni economiche, quindi l'occupazione, il salario eccetera per limitarsi alle questioni dei diritti sociali, quindi i migranti, gli omosessuali eccetera.

In realtà, a ben vedere anche i migranti se la passano male. L'accoglienza si limita a ripescarli dal mare, laddove al contrario la destra li αmmαzzεrέbbε sul posto, con tanto d'impietosa sepoltura in mare; ma una volta sbarcati, essi sono dimenticati e abbandonati a sé stessi, con i risultati ch'è facile immaginare (illegalità, criminalità, violenza eccetera). Gli omosessuali e gli altri soggetti non conformi ai dettami biblici vivono una situazione simile: la loro unione è tuttora di serie B, l'adozione e la procreazione medicalmente assistita sono ostacolate senza valida ragione – e di ragioni, fattivamente, la sinistra politica ne ha dimostrate ben poche.

In compenso, sempre da sinistra sembra sia stata trovata la pietra filosofale della civiltà: la gestazione per altri. Ora, una qualsiasi anima senziente si domanderebbe s'è il caso di togliere un neonato dalle mani d'una madre, per consegnarlo a chicchessia – per giunta in cambio d'un'elemosina; ma questo succede alle menti povere di spirito. A destra è un tripudio di felicità, stante il trionfo dell'ideale capitalista che dimostra così di poter rendere 'merce' finanche un neonato (non che alle donne finora la sorte abbia sorriso diversamente, ma almeno finora la sorte era destinata a donne adulte e variamente consensienti); a sinistra è un tripudio di felicità, perché finalmente anche due uomini potranno dire che "è nostro figlio".

È tristissimo, e voglio usare un dolce eufemismo, notare che nessuno, da destra come da sinistra, si domandi sia come si sente la madre, usata come una bestia da monta nella stalla (basterebbe chiedere agli allevatori per quanto tempo la vacca, privata del suo vitellino, lo continui a chiamare: giorni, anche settimane. Alla faccia di chi sostiene che gli animali non capiscono: no, sono gli esseri umani che non hanno sentimenti), sia soprattutto quali siano i contraccolpi, fisici fisiologici e psicologici, a cui il neonato è esposto. Viene quasi da pensare che per questa gente le donne non possono protestare perché, come dice il motto liberista, "guadagno spendo, pago pretendo"; quanto al neonato, oh be' gli passerà. Grazie, eh: grazie, ben gentili.

Ben venuti nel futuro più distopico che avremmo mai potuto immaginare.