Tuareg

Tuareg
Tuareg

mercoledì 8 febbraio 2023

Sulla natura del popolo italiano

Pubblicato qui: https://www.facebook.com/concetta.amitrano.3/posts/pfbid02Jv81rXsEfbjDLRU9U52buVD5aLGNw2M4CNcaPxAqvyMHHVVcCpR3MsW9ANvzPDF8l?comment_id=1045032039605057 .

Il problema di questo paese è che tanti, troppi (crεtίnι) si credono dei gran furbacchioni: peccato che, affinché ci sia un gran furbacchione, ci devono anche essere almeno dieci fessi. Ora, dal momento che tutta questa popolazione non esiste, alla fine i gran furbacchioni sono anche dieci volte fessi. Il risultato è che dagli anni Settanta stiamo perdendo giorno per giorno tutte le battaglie che fino ad allora avevamo vinto: tra queste la dismissione di tante aziende di stato (Alitalia, Alfa Romeo, Telecom Italia, Autostrade per l'Italia, Autogrill...), l'assunzione a tempo determinato anche di personale che svolge in realtà un lavoro continuativo (i famosi contratti co.co.co. co.co.pro. eccetera), il taglio di personale e la chiusura di ospedali e presidî medici locali, la squalificazione della scuola, e via discorrendo. Tutte cose per le quali gl'italiani hanno pagato per generazioni, e che per causa di egoismo, avidità, vigliaccheria gl'italiani stessi hanno perso e chissà quante ancora ne perderanno.

Pubblicato qui: https://www.facebook.com/concetta.amitrano.3/posts/pfbid02Jv81rXsEfbjDLRU9U52buVD5aLGNw2M4CNcaPxAqvyMHHVVcCpR3MsW9ANvzPDF8l?comment_id=1045032039605057&reply_comment_id=1351435645415329 .

[...] In realtà è soltanto la cronaca degli avvenimenti della penisola: perché tutti condannano Mussolini, ma tutti hanno adottati da lui comportamenti, soluzioni, perfino atteggiamenti. Così, per dirne una, fin dalla proclamazione della Repubblica, con la celebrazione d'un referendum falso come una moneta di latta, Democrazia Cristiana e Partito Comunista hanno cominciato a piazzare i proprî uomini nei gangli vitali dello Stato.

I sindacati, invece di ergersi contro spadroneggiamenti e latrocinî perpetrati da questi burocrati imperiali, sono diventati la loro cinghia di trasmissione, spartendosi anch'essi i lavoratori: nel mondo della scuola, dove lavoro io, la CISL, di parte democristiana, si è accaparrati i lavoratori delle scuole dell'infanzia, allora materne, e primarie, allora elementari; la CGIL, di parte comunista, si è accaparrati i lavoratori delle scuole medie, inferiori e superiori.

Sono entrato in servizio nel settembre del 1991: ho perciò potuto osservare il continuo, lento, pervicace lavoro di distruzione della scuola, a partire dal secondo me leggendario Decreto Legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, che ha privatizzata la scuola e bloccate le assunzioni per anni e anni; tant'è che oggi esiste un vero e proprio gap generazionale tra gli operatori della scuola, o sono ragazzini di trent'anni o sono sessantenni decrepiti, che per forza di cose trovano difficoltà a gestire classi di trenta ragazzini.

In tutto ciò, quante voci si sono sollevate? Pochissime: la maggior parte ha fatto finta di rassegnarsi, tra "lo sciopero non serve a niente", "i soldi sono finiti", "c'è chi sta peggio", ma in realtà adeguando il lavoro alle proprie esigenze, chiedendo favori, prebende e laddove nulla di tutto ciò era possibile arrivando a rubacchiare il possibile, come rάttι dι fόgnα, dal bidello che ruba la varechina al capo reparto che ruba il computer del laboratorio.

'This Is England' è un film del 2006 che racconta le tensioni sociali e razziali nell'Inghilterra degli anni Ottanta: dovremmo creare anche noi una pellicola del genere, ricordando però le scenette del ragioniere Ugo Fantozzi, dell'Agente Frontoni della Volante 1, di Rosario Mulè e di Peo Pericoli, avendo di contorno le Ragazze Coccodè.

Nessun commento:

Posta un commento