Tuareg

Tuareg
Tuareg

martedì 11 ottobre 2022

Sulla degenerazione della sinistra verso destra

Pubblicato qui: https://www.facebook.com/NOALSESSISMO/posts/pfbid04GwpQPMZhAN2AaTdhWZXGKoqtd5ZGoUUpDqrJHwU2ih8XLRDLS4yGpYzXVzkav8Jl?comment_id=1092941068261588 .

'Destra' e 'sinistra' avevano un significato quando erano chiaramente classificabili: la destra imprenditoriale, borghese, 'padrona' e la sinistra operaia, popolare, dipendente. Già il fascismo in questo senso creò una linea politica intermedia tra il popolare e il nazionalista (sebbene anche a sinistra ci fosse questa contraddizione, al punto che fece dire a Lenin che "il nazionalismo è il 'piccolo male' del comunismo").

Dagli anni Ottanta, con l'elezione di Mikhail Gorbaciov al soglio della segreteria del Partito Comunista Sovietico, la sinistra (che già prima aveva avuti dei momenti di cedimento, per esempio con l'invenzione della c.d. socialdemocrazia) cominciò a sbandare: da sempre nelle mani dei comunisti, numericamente maggioritarî nella componente, costoro compresero che 'il sol dell'avvenir' non sarebbe più arrivato. Per questo motivo la più gran parte dei suoi componenti mantennero la rivendicazione dei diritti umani (tematiche come l'eutanasia, la Cannabis Indica, le persone LGBTQI+, l'aborto) ma riguardo i diritti sociali si spostarono su posizioni di destra, per esempio inventandosi la teoria del TrickleDown, ovverosia la 'ricchezza a gocciolamento': più la classe padronale e le grandi aziende saranno ricche, più saranno ricchi i lavoratori. Il che fu come affidare un agnello a un branco di lupi, ché tanto l'avrebbero allevato come se fosse stato un proprio cucciolo.

Oggi è andata perduta anche la rivendicazione dei diritti umani. È inutile che racconti qui la situazione lavorativa delle donne, ma in realtà essa è la stessa per i migranti, i giovani, gli anziani che abbiano la disavventura di perdere il lavoro: illuminante è il fatto che contro il Reddito di Cittadinanza si scaglino unicamente i proprietarî, gli amministratori delegati, i capi del personale. Ho tentato di dire mille volte alle donne, agl'individui LGBTQI+, agli operaî (ma ormai anche il personale scolastico e medico ha subito il blocco delle assunzioni dal 1993, due anni dopo la dissoluzione dell'URSS) di abbandonare le associazioni legate all' (ex) Gran Partito dei Lavoratori, ché tanto avrebbero concesse solo le briciole. Nessuno dei dirigenti avrebbe potuto osare di minacciare l'astensione, peggio che mai rifiutare il c.d. 'voto utile contro le destre': sarebbero stati immediatamente defenestrati.

Il risultato è appunto la rivendicazione a chiacchiere: chi avesse voluto veramente combattere il patriarcato avrebbe dovuto cominciare dal partito, dove la dirigenza è quasi tutta declinata al maschile. È evidente che, sostenendo la lotta per i diritti umani e sociali delle donne in Iran, la questione sarebbe emersa anche qui: perciò nessun dirigente di partito alla testa di organizzazioni di rivendicazione si azzarda a citare quelle martiri in un qualsiasi modo.

Con la solidarietà di vecchio sindacalista anarchico di sempre.

Nessun commento:

Posta un commento