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lunedì 25 ottobre 2021

Sul proselitismo scientifico foraggiato dalla Big Pharma

 Pubblicato qui: https://www.facebook.com/stefano.stronati.66/posts/2946058235607114?comment_id=2947053195507618&reply_comment_id=2947352945477643 .

Il metano per autotrazione è ormai sopra i 2 euro, il diesel a quasi 1,7, la benzina a 1,8. Il GPL, fino a ieri l'economico per eccellenza, a quasi 0,9.

Per cambiare le quattro gomme della vettura (faccio riferimento a una piccola utiliaria) ci vogliono circa 70/75 euro ogni pneumatico (quindi in media quasi 300 euro). Va bene, io ho uno scooter: ma il principio è lo stesso.

Sono aumentati i prezzi delle automobili. Per una vettura da città (Panda, Clio, Ibiza, insomma niente di eccessivo) a metano ci vogliono dai 15 ai 17 mila euro. Per una vettura elettrica non scendiamo sotto i 20 mila. Per un passaggio di proprietà di una piccola automobile tipo una Panda con 48 KW (65 cavalli) ci vogliono dai 450 ai 470 euro.

Frattanto sono aumentati i prezzi delle materie prime, con conseguente aumento dei prezzi di luce e gas in bolletta. Sono aumentati i prezzi nei supermercati: mai come oggi per prendere "quattro καζζάτε" ci vogliono 50 euro. Sono aumentati i prezzi dell'abbigliamento: per un pantalone e una felpa (nessuna marca di grido, scarsa qualità) non bastano 60-70 euro.

Cambierà il satellite TV. Un nuovo decoder di buona fattura costa dai 50 ai 70 euro. I cinesi li fanno a meno, ma durano quel che possono. Quanto a un nuovo televisore di media qualità, costa tra i 300 e i 500 euro. Quello con la predisposizione 4K arriva anche a 700-800 euro – quando va bene. Va bene, io vivo senza televisore; ma ho un computer, il principio è lo stesso.

Ci sarà la riforma del catasto. Chi è stato obbligato a passare di classe il proprio immobile causa ecobonus pagherà di più. Chi aveva un immobile classificato A2 (abitazioni di tipo civile) ora magicamente con il cappotto termico (obbligatorio per iniziare i lavori dell'ecobonus) vedrà la sua casa accatastarsi alla categoria A1 (abitazioni di tipo signorile, la più alta di tutti).

Ci sarà una nuova riforma delle pensioni per modificare "quota 100" (aumentando la quota a 102 poi 104 poi 106 eccetera): chi era destinato ad andare in pensione dovrà lavorare ancora. Noi non mettiamo in conto di andarci: moriremo lavorando.

Ma qual è il problema più grande secondo gli Italiani???

Il Green Pass.

Dico: il Green Pass.

Le vaccinazioni.

Le multinazionali del farmaco.

Ora. Io mi _devo_ vaccinare: soffro di asma e di diabete. Se il virus mi piglia, mi spiezza in due come Ivan Drago avrebbe voluto fare con Apollo Creed in Rocky IV, solo che con me gli riesce comodo come con un grissino.

Tuttavia ci sono altri punti di differenza fondamentali.

Io sono un ex studente di Farmacia. Prima di parlare di virus, di vaccini, di epidemia ho passato l'esame d'Igiene, quello di Microbiologia e stavo preparando l'esame di Patologia Generale. So che cos'è un viroma, una capside, un plasmide, una polimerasi. Chi ignora questi concetti – di base, dovrebbe tacere. Così come taccio io quando qualcuno mi parla di storia dell'arte, di filosofia, di coibentazione delle abitazioni.

Inoltre, da ex iscritto so bene che le vere fonti di guadagno per le società farmaceutiche sono 1 i cosmetici e i prodotti di bellezza (creme di ogni tipo e genere, fondotinta, mascara, rossetti, dimagranti, drenanti eccetera), 2 gli psicofarmaci (antidepressivi, ansiolitici, stimolanti, antidolorifici, tranquillanti, sonniferi eccetera), 3 una specifica molecola, il sildenafil, meglio noto come Viagra, Cialis e altri nomi.

Queste specialità mediche sono in massima parte prive dell'obbligo di prescrizione, inoltre il loro prezzo di vendita è libero; lì le aziende si arricchiscono, e tanto. Chi ignora questi concetti – di base, dovrebbe tacere.

Infine. Multinazionali sono le aziende produttrici delle autovetture. Multinazionali sono le aziende produttrici dei prodotti per l'autotrazione (benzina, olî, pneumatici eccetera). Multinazionali sono le aziende produttrici degli alimentari (Nestlè, Danone, Cocacola; le italiane Barilla, Lavazza, Ferrero, Del Monte, eccetera) e distributrici degli alimentari (Carrefour, Auchan, Lidl; le italiane Eurospin, Conad, Esselunga, Pam-Panorama, eccetera). Multinazionali sono le aziende produttrici del vestiario (Nike, Adidas, Desigual, Fruit of the Loom, Timberland; le italiane Valentino, Diesel, Benetton, Golden Lady, Calzedonia eccetera). Multinazionali sono le aziende produttrici dei telefoni mobili, dei computer, dei navigatori satellitari, dei decoder, delle videocamere digitali, dei forni a microonde delle lavatrici dei frigoriferi delle caldaie.

Perciò.

Per quanto mi riguarda, ognuno è libero di credere a quel che vuole, ognuno è libero di lottare per il proprio ideale, ognuno è libero di ammazzarsi come meglio crede. Vi chiedo solo una cortesia.

Tenete per voi le vostre convinzioni. Lasciatemi con i miei studî, e non mi rompete i conigli.

Grazie.


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