Ancora sul referendum per la diminuzione dei parlamentari

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No.

Io non difendo questa "democrazia".

La democrazia che ha permesso a una pornostar di diventare rappresentante del popolo nella Camera dei Deputati – e a ben vedere, è stata forse una delle migliori rappresentanti delle donne e del popolo tutto in Parlamento.

La democrazia che impedisce di carcerare chi finanzia la mafia.

La democrazia che ha svendute le aziende di stato, che furono create con il lavoro di milioni d'italiani e poi fatte affondare e svendute per due soldi.

La democrazia che ha letteralmente sventrato il territorio, per consentire a palazzinari quali Armellini, Caltagirone, Sindona di costruire interi quartieri; e io che sono di Roma so bene di che cosa sto parlando.

Se a te, Gerarda Monaco, piace questa democrazia, ebbene:

tienitela.

A me questa democrazia non piace.

I territori assegnati ai palazzinari erano forse ben rappresentati in Parlamento? No; ma i rappresentanti c'erano ci sono, e sono regolarmente stipendiati.

I cittadini saranno costretti a votare il meno peggio? Huh, il primo a dire "turiamoci il naso, votiamo DC" fu Indro Montanelli; eppure i rappresentanti c'erano e ci sono, e sono regolarmente stipendiati.

Quanto allo scadimento del Parlamento, preferisco evitare di pronunciarmi oltre.

Ebbene, per testimoniare ai tuoi c.d. rappresentanti (perché per quanto riguarda me non mi rappresentano di certo) questo mio dispiacere, voterò SÌ al loro taglio numerico. Personalmente decisi di smettere di votare nel 1999, quando l'allora sindaco di Roma Francesco Rutelli abbandonò lo scranno capitolino per andare a sedere nel Parlamento Europeo; dimostrando con ciò che appunto questi parlamentari mancano di ogni e qualsiasi rispetto per la cittadinanza e l'elettorato.

Ove non mi fossi espresso chiaramente finora, ebbene te la canto in musica: https://youtu.be/WWmQSOojvOg .