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lunedì 30 marzo 2020

Sul caso Matteo Salvini vs. nave Diciotti

Pubblicato qui: https://www.facebook.com/groups/MarcoTravaglioFan/permalink/1329701533836803/?comment_id=1330201720453451&comment_tracking=%7B%22tn%22%3A%22R%22%7D .

Con permesso.
L'immunità parlamentare è un'istituzione fondamentale di un paese democratico: essa infatti prevede che "i membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni" (art. 68 della Costituzione).

È quindi consentito:
* sottoporre ad indagini i parlamentari senza richiedere l'autorizzazione della Camera di appartenenza,
* arrestare il parlamentare in presenza di una sentenza irrevocabile di condanna,
* mettere in arresto il parlamentare nel caso in cui sia colto nell'atto di commettere un reato per cui è previsto l'arresto obbligatorio in flagranza.
Aggiungo che con la riforma del 1993 si escluse dall'immunità parlamentare il caso in cui un deputato dovesse essere perseguito in virtù di una sentenza di condanna passata in giudicato e si eliminò la necessità dell'autorizzazione a procedere per sottoporlo a procedimento penale.

Non è invece consentito all'autorità giudiziaria, senza la preventiva autorizzazione della Camera:
* sottoporre a perquisizione personale o domiciliare il parlamentare,
* arrestare o privare della libertà personale il membro del Parlamento ad eccezione di una sentenza irrevocabile o della flagranza,
* procedere ad intercettazioni delle conversazioni o comunicazioni e a sequestro della corrispondenza.

Questo perché la perquisizione, l'arresto, l'intercettazione arbitrarie possono diventare strumenti di pressione nei confronti del parlamentare, affinché egli rinunci alla propria azione politica. Per quanto possa apparire assurdo, tuttora nei paesi democratici sussistono le condizioni affinché si compiano simili azioni intimidatorie.

Nel caso di Matteo Salvini vs. nave Diciotti, il Ministro degli Affari Interni consentì l'assistenza a bordo, le cure mediche, la fornitura di cibo e coperte, ma negò l'attracco al natante: https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/01/29/sea-watch-la-corte-europea-dei-diritti-delluomo-si-assistenza-a-bordo-no-alla-richiesta-di-sbarco/4933936 . È questa una fattispecie dove appunto manca una qualunque sentenza irrevocabole, né è stato ravvisato una flagranza di reato: l'arresto, in questi casi, non è permesso – ed è giusto che sia così.

Quello che mi vede contrario, e qui arrivo al punto, è che il Tribunale dei Ministri abbia ipotizzato un reato ben preciso, il sequestro di persona: ora, arresto o non arresto, è necessario che la giustizia faccia il proprio corso. Che Salvini abbia agito per “l’interesse dello Stato” è un concetto del tutto sconosciuto alla norma costituzionale, la quale prevede invece  il cosiddetto “interesse pubblico preminente” o “costituzionalmente rilevante": e in questo caso, ambedue erano platealmente assenti. Fatte queste due eccezioni, nessuna azione di governo può essere considerata legittima e immune dalla legge a prescindere, perché portata avanti da una linea politica e da un esecutivo.

Insomma: se io sono sospettato di aver compiuto un sequestro di persona, vado di gran carriera davanti al giudice; se l'uomo politico è sospettato di avere compiuto un sequestro di persona, mobilita le sue truppe cammellate e sfanga il processo. Tutto ciò premesso che, secondo me, non si sia trattato di sequestro di persona ma di semplice negazione all'attracco: tuttavia il nostro ordinamento prevede che il luogo corretto per difendersi dalle accuse e far valere le proprie ragioni siano le aule di tribunale. Questo deve valere per tutti: la colpevolezza o l'innocenza devono essere stabilite da un giudice, non da me, da te o dall'iscritto certificato sul blog.

P.S.: dopotutto, quanti processi hanno affrontati Chiara Appendino e Virginia Raggi. Esse hanno sempre affrontati i varî gradi di giudizio, certo con apprensione ma anche con la sicurezza di aver fatto bene il proprio lavoro. Ebbene, queste due grandi donne si sono pronunciate a f-a-v-o-r-e della procedibilità contro Salvini: https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2019/02/18/appendino-nogarin-e-raggi-chi-governa-va-processato/4979167/ . Per dire.

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