Sul caso della Sirenetta nera

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Tuttavia, se posso scrivere un commento 'contro'. A me non piace la /riscrittura/ di storie già scritte, dove però dentro è ficcata a forza l'immagine politically correct: mi fa tanto di contentino, di concessione, di biscotto per cani. La Sirenetta è una, e tale deve rimanere: ritengo che sia molto meglio una storia scritta ex novo, con personaggi definiti fin dall'inizio. Per esempio, ho largamente gradito il fumetto Kiriku e la strega Karaba, una storia per giunta ambientata in Africa e dove la regìa francese ha ritratte le donne a seno scoperto, com'è naturale per quei posti: immagino invece che cosa il perbenismo statunitense (di cui il politically correct è figlio) sia stato in grado di dire OhMiOdDioUnCaPezZoLo Ecco: meno ipocrisia, per cortesia – perché credo che sia molto più colpevole puntare il dito su un fumetto e continuare a pagare i lavori più umili, di solito svolti appunto da comunità povere, una miseria.