Tuareg

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venerdì 10 gennaio 2020

Sulla situazione degl'incendî in Australia

Pubblicato qui: https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=10156475339567504&id=189656857503&comment_id=10156475503387504 .

Purtroppo non c'è nulla di emergenziale in questi fenomeni; l'essere umano si finge meravigliato, ma in cuor suo si fa beffe di fuoco, morte, distruzione: l'importante è tirare a campare. Quest'articolo è del maggio 2009: https://www.montagna.tv/10284/bolivia-sparito-il-ghiacciaio-chacaltaya/ , ci voleva molto a immaginare che nel giro di dieci anni le temperature sarebbero aumentate tanto da rendere un'area geografica desertica, com'è la più gran parte dell'Australia, una polveriera pronta a incendiarsi al primo stormir di foglie? No, affatto: è che abbiamo fatto spallucce, ce ne siamo infischiati, 'sti catastrofisti del cavolo, a sentir loro il continente si sarebbe trasformato in un inferno. Eccolo.
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P.S.: il nostro istituto, come tanti altri in questo disgraziato paese, non dico che cade a pezzi ma accoglie con eccessiva leggerezza l'acqua piovana nei proprî locali. Uno di questi è un'aula, nella quale noi tecnici ci siamo premurati di togliere l'energia elettrica, asportare il computer, coprire il proiettore della Lavagna Multimediale per difenderlo dall'acqua.
Orbene, qualche giorno fa la Direttrice Amministrativa cerca di convincere la mia collega a reistallare tutto. Ovviamente la mia collega ne parla con me, e siccome io sono un Ariete ascendente Toro cuspide in Toro Luna in Toro e insomma se non si fosse capito ho una testa abbastanza dura, scendo giù in ufficio e dico chiaramente alla Diettrice: io ristallo tutto, ma voglio un ordine di servizio s-c-r-i-t-t-o.
Ovvio che la Direttrice non si sia sentita di firmare la propria condanna; ma ne ha parlato col Vicepreside, il quale c'è venuto a riproporre la medesima litania. Ora, con la Direttrice sono stato ruvido, col Vicepreside mi prendo qualche licenza in più: Lei sa, signor Professore, che abbiamo trovata la presa multipla piena d'acqua in quell'aula, vero? Risposta: eh, va be', ormai è un mese che non piove... Oh sì, è vero; ma il giorno che pioverà, che cosa diremo ai ragazzi, ai genitori, al Responsabile per la Sicurezza: che abbiamo voluto festeggiare coi fuochi d'artificio? Perché mi sembra ozioso predire che, quando a primavera le piogge torneranno, nessuno si ricorderà di quell'aula.
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Ormai è un mese che non piove. Io, per quanto mi riguarda, sto ancora aspettando l'ordine di servizio scritto – dal Direttore, dal Preside, dal Papa: fate voi, io sono qui.

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